mercoledì 8 dicembre 2010

John Lennon


John Lennon

Liverpool, 9 ottobre 1940 - N
ew York, 8 dicembre 1980




Power to the people




Power to the people
Power to the people
Power to the people
Power to the people
Power to the people
Power to the people
Power to the people
Power to the people, right on

Say you want a revolution
We better get on right away
Well you get on your feet
And out on the street

Singing power to the people
Power to the people
Power to the people
Power to the people, right on

A million workers working for nothing
You better give 'em what they really own
We got to put you down
When we come into town

Singing power to the people
Power to the people
Power to the people
Power to the people, right on

I gotta ask you comrades and brothers
How do you treat you own woman back home
She got to be herself
So she can free herself

Singing power to the people
Power to the people
Power to the people
Power to the people, right on
Now, now, now, now

Oh well, power to the people
Power to the people
Power to the people
Power to the people, right on

Yeah, power to the people
Power to the people
Power to the people
Power to the people, right on

Power to the people
Power to the people
Power to the people
Power to the people, right on




1 commento:

riccardo uccheddu ha detto...

Grazie per aver ricordato uno dei più grandi poeti rock di tutti i tempi!
Quando Lennon (non a caso cresciuto in una città operaia come Liverpool) cantava questa canzone, auspicava che il potere andasse al popolo.
Nello stesso tempo chiedeva a tutti noi come trattassimo le nostre donne: forse vedeva già avanti, verso il maschilismo di ritorno...
La figura di Lennon andrebbe in ogni caso "salvata" da quella di una sorta di Gandhi pop-rock che voleva la pace... come se però non riflettesse per niente o di rado sulle condizioni ad essa relative.
Invece, Lennon voleva una pace che si fondasse sul SOCIALISMO (sia pure molto elastico) ed il suo pacifismo non era a priori.
Infatti, qualche anno fa, Fulvio Grimaldi pubblicò un articolo su "Liberazione" in cui parlava di un appoggio fornito da Lennon all'Ira...
Se ricordiamo la strage compiuta dalle truppe inglesi durante la "Bloody sunday", è difficile disapprovare l'azione del Nostro.
Grande anche la sua condanna del conformismo e di un uno stupido edonismo: nel singolo "Remember" egli attacca una società che fin da piccoli ci hanno insegnato a sognare sul modello dei divi del cinema.
E ci sarebbe molto altro da dire.
Ma per ora, grazie!