lunedì 17 gennaio 2011

Bertrand Russell, il solo modo di scoprire cos’è la filosofia



Che cosa fanno i filosofi quando lavorano? Ecco una strana domanda, alla quale possiamo tentare di rispondere mettendo innanzitutto in chiaro che cosa non fanno. Nel mondo che ci circonda, vi sono molte cose che si comprendono benissimo. Prendete ad esempio il funzionamento dei motori di un piroscafo. Ciò rientra nel campo della meccanica e della termodinamica. Sappiamo anche molte cose sul modo come è fatto e come funziona il corpo umano. Si tratta di materie studiate dall’anatomia e dalla fisiologia. Considerate infine i movimenti delle stelle, cosa di cui sappiamo parecchio. Essi riguardano l’astronomia. Tutti questi settori di ben definite conoscenze appartengono a una o a un’altra scienza.
Ma tutte queste regioni della conoscenza confinano con la zona circostante dell’ignoto. Quando ci si spinge nelle provincie di confine e al di là di esse, si passa dalla scienza al campo della speculazione. L’attività speculativa è una specie di esplorazione e la filosofia, tra le altre cose, è anche questo ... tutti i rami della scienza hanno preso le mosse da una speculazione filosofica nel senso che si è detto ...
Al tempo stesso, dobbiamo distinguere la filosofia da altri tipi di speculazione. La filosofia di per se stessa non si propone né di risolvere i nostri guai né di salvare le nostre anime... È così, come i Greci la vedevano., una specie di viaggio turistico fine a se stesso.In linea di principio non sorge. In linea di principio, non sorge dunque alcuna questione di dogmi o di riti, o di entità sacre, anche se naturalmente i singoli filosofi possono essere stati maledettamente dogmatici. Due sono gli atteggiamenti che si possono adottare nei confronti dell’ignoto. Uno è di accettare le affermazioni di chi dice di conoscere, sulla base di determinati libri, certi misteri o altre fonti di isprazione. L’altro consiste nell’andare a a guardare da sé, e questa è la via seguita dalla scienza e dalla filosofia,
Si può infine rilevare un tratto peculiare della filosofia. Se qualcuno ci chiede che cos’è la matematica, possiamo dargli la definizione del dizionario, ad esempio che è la scienza dei numeri. Si tratta di una definizione incontrovertibile, tale da poter essere facilmente compresa dall’interrogante anche se è del tutto ignaro di matematica. Si possono dare definizioni di questo genere per tutti i settori per i quali esiste un certo corpo di conoscenze. Ma la filosofia non può essere definita così. Qualsiasi definizione è controversa e implica un atteggiamento filosofico. Il solo modo di scoprire cos’è la filosofia è di fare della filosofia ...
Vi sono molte domande che le persone che pensano si rivolgono una volta o l’altra, nei campi nei quali la scienza non può fornire una risposta. Coloro i quali cercano di pensare per conto proprio non vogliono prendere per buone le risposte prontamente date dai portatori di verità. Compito della filosofia è di indagare su queste domande e a volte di liquidarle.


Bertrand Russel, Wisdom of the West, London 1959
tr. it. L. Pavolini, La saggezza dell’Occidente, Milano 1978
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