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mercoledì 3 giugno 2015

[BO] sab 6 giu h.16: reddito, casa e dignità per tutte e tutti!


Social Log 2

Non v’è dubbio che le politiche autoritarie siano oggi l’effetto delle «grandi intese» fra centri di potere sempre più organici e strettamente collusi fra di loro.


In questa pianificazione organica del potere e dello sfruttamento, la Lega Nord con la sua corte di neofascisti e le sue provocazioni razziste non è altro che un appoggio esterno alle linee del governo di «centrosinistra».

In fondo, la pittoresca visibilità mediatica dell’onnipresente Salvini in felpa quale leader del centrodestra è funzionale unicamente a far sembrare il «Partito della Nazione» di Renzi una cosa seria, e le sue politiche fascistoidi e discriminatorie un «male minore».

Non si può però trascurare il fatto che a Bologna sia anzitutto il PD a promuovere una svolta autoritaria e perbenista in concorso con la Questura, la destra e la Lega Nord, svilendo la dignità, la cultura e la storia di questa città.

Per questo riteniamo che partecipare sabato 6 giugno alla Marcia delle Periferie non sia soltanto un atto di solidarietà, ma anche di resistenza collettiva dinanzi a un’amministrazione comunale che dà sempre più spazio alla destra fascista, razzista e leghista. È ora di dirgli che non passeranno! Reddito, casa e dignità per tutte e tutti!

Sabato 6 giugno
h.16 davanti all’ExTelecom Occupato di Via Fioravanti
La marcia delle Periferie torna al Centro!



Questo l’appello degli Occupanti e Comitato Inquilini Resistenti con Social Log:

Facciamo appello a tutta la città a stringersi intorno alle istanze della lotta per il diritto all’abitare e partecipare, ed invitare a partecipare ad una nuova grande giornata di lotta collettiva per mostrare la forza della ragioni di chi si schiera in difesa delle occupazioni abitative, per una moratoria degli sfratti e costruire insieme la nostra grande opera di rigenerazione urbana che inizia dalla casa, dal reddito e dalla dignità!

Come deciso all’assemblea cittadina per il diritto all’abitare dello scorso 20 marzo all’ex-Telecom Occupato vogliamo costruire una marcia della dignità che faccia tornare al centro la lotta per il diritto alla casa e all’accesso ad un welfare degno di questo nome oltraggiati e calpestati dagli ultimi governi e ridotti all’osso dalla crisi economica.

Si fermino gli sgomberi, gli scudi e i manganelli e si dirottino immediatamente le risorse pubbliche a favore dei ceti più massacrati dalla crisi economica della nostra società. In un contesto in cui il principio della rendita e dell’austerità continua spietato a distruggere vite e territori vogliamo affermare la forza del riscatto collettivo che sta vivendo nelle occupazioni abitative e nelle decine e decine di picchetti antisfratto.

Non abbiamo più bisogno delle briciole umilianti di un welfare pubblico che ci ha dato solo promesse e qualche spicciolo dopo uno sfratto o un licenziamento, con la lotta, la solidarietà e il mutualismo siamo tornati a volare insieme e non sarà una minaccia di sgombero a chiuderci le ali!

Rivendichiamo forte e chiaro:

La fine degli sgomberi e la difesa delle occupazioni abitative

L’abolizione dell’articolo 5 del Piano Casa

Una moratoria immediata degli sfratti

Il riconoscimento delle buone pratiche di autorigenerazione di stabili privati e pubblici sfitti, deteriorati e non utilizzati da anni

L’accesso alle graduatorie ERP ad Isee zero

Blocco della svendita e della privatizzazione del patrimonio dell’edilizia pubblica

La periferia in marcia per la dignità torna al centro città per difendere tutte le occupazioni abitative, resistere agli sfratti e costruire la nostra grande opera: casa, reddito e dignità!

             Assemblea Occupanti e Comitato Inquilini Resistenti con Social Log