domenica 29 gennaio 2012

P: Posto [resta al suo]

E n c i c l o p e d i a
d e l l a
n e o l i n g u a


P
Posto [resta al suo]




ABBATEGGIO. Fa parte della maggioranza di centrosinistra, ma questo non le ha impedito di aderire al movimento di estrema destra Forza Nuova. E' la scelta fatta da Natascia De Sanctis, 25 anni, vice presidente del consiglio comunale, che figura nel direttivo della neonata sezione di Abbateggio del movimento, che conta una quindicna di iscritti, con presidente Mauro D'Atri e vice Walter Zaminga.  La sua adesione a Forza Nuova ha generato dubbi e perplessità su possibili riflessi nell'amministrazione e in consiglio comunale. La De Sanctis è stata eletta, riportando il maggior numero di preferenze, nella lista civica di centrosinistra capeggiata dal sindaco Antonio Di Marco, attuale segretario provinciale aggiunto del Pd e consigliere provinciale.  In paese si è subito pensato a possibili dissapori fra la De Sanctis, il sindaco e gli altri amministratori, ipotesi però presto smentite dai diretti interessati. Non ci sono contrasti: Natascia De Sanctis resta al suo posto di vice presidente del consiglio e continua ad amministrare in armonia con il sindaco Antonio Di Marco.  «Mi sono candidata in una lista civica», spiega la consigliera, «senza avere una appartenenza politica. Oggi ho aderito al movimento nato ad Abbateggio come scelta del tutto personale, il che non mi impedisce di assolvere al ruolo che mi è stato affidato dagli elettori. Con sindaco ed amministrazione continua a regnare l'armonia».  La conferma arriva anche dal sindaco Antonio Di Marco: «Non ci sono stati mai contrasti finora con nessun membro della maggioranza per loro presunte appartenenze o scelte politiche, tanto meno con la vice presidente del consiglio comunale. La nostra è una formazione civica, formatasi per amministrare il paese in sintonia di intenti, atmosfera che non si mai incrinata» ...

2 commenti:

Simone ha detto...

Ehm .... spero che non si verifichi niente del genere nella lista civica con cui collaboro (anche se il rischio è sempre dietro l'angolo). Grazie Rudy dell'avvertimento!!!

rudy ha detto...

Oh, Simone, penso e spero che non succederà nella lista con cui collabori. E sono certo che, nel caso (improbabile) che accadesse qualcosa del genere, saresti intransigente.
Anche - e, forse, soprattutto - nelle situazioni locali è necessario tenere alta la guardia, come dimostra questo ulteriore caso, segnalato da Giornalettismo:

Squilla il telefono e le note di Faccetta Nera “smascherano” il consigliere di centrodestra

Le note di ‘Faccetta nera’ risuonano durante il consiglio comunale ed e’ polemica: il motivo di epoca fascista e’ la suoneria del telefono cellulare di un consigliere del centrodestra che governa Camaiore. Il telefono del consigliere e’ squillato nel bel mezzo del Consiglio e la ‘marcetta’ fascista ha fatto infuriare l’ opposizione che ha chiesto al presidente del consiglio comunale di intervenire non solo per la fastidiosa interruzione dei lavori dell'assemblea, quanto per la scelta musicale del consigliere apparsa all’opposizione nostalgica del ventennio fascista.