venerdì 19 novembre 2010

humor nero: «Fliegen macht frei» (ovvero Aeroclub di Treviso sottozero)



TREVISO. «Una scelta di pessimo gusto» recita il rabbino capo della comunità ebraica di Venezia. «Siamo in piena inciviltà dell'immagine» aggiunge il presidente dell'Istresco. «E la solerte Procura trevigiana dov'è?» si chiede il presidente dell'Associazione partigiani. La protesta dell'Aeroclub di Treviso, che ha fatto realizzare sopra una cancellata dell'aeroporto Canova la scritta uguale nei caratteri e nella forma a quella che accoglieva i prigionieri del campo di sterminio di Auschwitz («Il volo rende liberi», in tedesco, al posto del famigerato slogan coniato dai nazisti «Il lavoro rende liberi») suscita un'ondata di reazioni...


continua a leggere in: la tribuna di Treviso
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4 commenti:

Carmine Tomeo ha detto...

Capisco che ci sono deficienti che tra la goliardia e la stupidità ancora delirano sul nazismo. Quello che mi preoccupa, è che quella cancella non sia ancora caduta sotto la spinta dell'indignazione.

simone moretti ha detto...

Sono veramente senza parole.

rudy ha detto...

Per Ramingo: mah, in Facebook "QUELLI DELL'AEROCLUB DI TREVISO..." si presentano come "fantastico club che dal 1933 [una data storica, no?] continua a realizzare e a far spiccare a molti giovani"...

Per Simone: capisco; anch'io - in post come questo - mi limito a riprodurre notizia di certi gesti.

Marghi ha detto...

Purtroppo abitando in Veneto non mi stupisco quasi più di niente. L'ultima botta è stata la nuova sentenza per il caso Tommasoli.
Ciao
Marghi