Ovviamente trovai a in Urss un vero e proprio deserto filosofico. I miei libri erano stati tradotti, come tutto ciò che si pubblica all’estero, ma sistemati nel «perfetto inferno» delle biblioteche, soltanto per ultraspecialisti politicamente sicuri. E quando il Preside della Facoltà di filosofia mi accompagnò all’aeroporto di Mosca, tutto ciò che seppe dirmi fu: «Saluta le da parte mia le donnine di Parigi!!!»
«L’avenir dure longtemps», suivi de «Les faits», Éditions Stock/Imec, Paris 1992
tr. it. a c. d. F. Bruno «L’avvenire dura a lungo», seguito da «I fatti», Guanda, Parma 1992, p. 201
2 commenti:
Che squallore. Cmq credo che oggi, grazie a Berlusconi, tutti pensino che il regno delle "donnine" sia l'Italia
Bello, ti segnalo anche il solito trafiletto di Piccinini su Il Manifesto di martedì, di una simpatica conversazioni machista tra Mao e Kissinger.
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