lunedì 18 gennaio 2016

Ecco cos’è Forza Nuova



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Diffondevano idee naziste e antisemite, negavano lo sterminio ebraico, sostenevano la superiorità della «razza bianca», hanno effettuato almeno 50 «pestaggi terapeutici» di migranti, e tutto in nome del «patriottismo»…
Ecco cos’è Forza Nuova. Sono quelli che fanno i perbenisti solo di giorno, alla luce del sole. Vedi qui e qui e qui.
Sono quelli che organizzano concerti nazirock per propagandare le loro «legittime offese».
Sono gli squadristi che a Verona hanno inseguito e picchiato un giovane attivista e fanno opera sistematica di intimidazione nei confronti dell’antagonismo sociale.
Ora questa gente pretenderebbe di tenere a Bologna un raduno europeo degli esponenti dell’estrema destra neofascista e neonazista per martedì 19 gennaio capeggiato dal leader di Forza Nuova Roberto Fiore.
Dal canto suo, il PD bolognese scongiura i neonazisti di «evitare i saluti romani» o si rammarica che vengano ancora a «rompere le palle»…


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venerdì 15 gennaio 2016

[BO] sab 23 gen: ronda fascioleghista in Via Indipendenza


Sabato 16 e domenica 17 gennaio pare ci sarà pure Matteo Salvini alla gran «gazebata»della Lega Nord a Bologna e si metteranno come al solito a ridosso di Piazza Maggiore all’angolo fra via D’Azeglio e Carbonesi.
Sabato 23 gennaio la Lega Nord effettuerà una ronda in via Indipendenza contro la presunta «invasione» di venditori di strada.
Intanto c’è chi si è stancato degli sfoggi di forza securitaria che trasformano la città in uno spazio sempre più cupo e ostile.
Ed è nata intanto questa iniziativa:

SABATO 16 e DOMENICA 17 GENNAIO, in risposta all’ennesima discesa in campo della Lega Nord, e a tutto il marciume che ha invaso la nostra città APPENDIAMO UN FAZZOLETTO ROSSO, dalle nostre finestre srotoliamo striscioni, volantini, cartelloni e quant’altro PER LASCIARE UN MESSAGGIO ALLA LEGA COME A TUTTI GLI ALTRI RAZZISTI E SESSISTI:
NOI QUI COME OVUNQUE NON VI VOGLIAMO!
Sotto le nostre finestre, per le nostre strade, abbiamo visto e continuiamo a vedere sfoggi di forza securitaria che trasformano la nostra città in uno spazio cupo e ostile.
Sotto le nostre finestre, poco lontano dai nostri occhi e troppo vicine alla nostra quotidianità, si diffondono ronde volte a difendere «attività commerciali gestite da italiani» e presidi dell’esercito.
Sotto le nostre finestre, i fascisti di forza nuova propongono concerti identitari nazirock, così consapevoli del rifiuto cittadino e così vigliacchi da essere costretti a nascondere i luoghi dei loro eventi pur di restare al sicuro nelle loro fogne.
Sotto le nostre finestre, nella stessa Bologna in cui l’amministrazione comunale interrompe bruscamente le trattative per la ricerca di un nuovo spazio per Atlantide, nella stessa Bologna degli sgomberi incessanti, è guarda caso un gruppo di fascisti a trovare spazio e agibilità presso l’ex Consorzio Agrario di Via Mattei, a due passi dall’HUB per richiedenti asilo, con annessa la comodità di avere a portata di mano, e comodamente serviti, gli «oggetti» delle loro ronde xenofobe.
Sotto le nostre finestre, l’unica prospettiva per gli spazi cittadini abbandonati – spazi, quindi, di tutt* – è quella di restare tali, o diventare covi di fascisti.
Sotto le nostre finestre, quanti oggi lanciano «gazebate» razziste ieri salutavano a braccio teso il sacrario dei caduti partigiani, offendendo non solo le culture antifasciste, ma anche un simbolo della storia e dell’identità della stessa città che ora proclamano di onorare e difendere.
Sotto le nostre finestre, coloro che si sono sempre disinteressati o che si sono addirittura mossi contro le nostre lotte, oggi strumentalizzano i corpi e le battaglie delle donne, sensibili alle violenze e ai temi dell’antisessismo solo quando possono sfruttarli e corroderli al fine di diffondere razzismo e securitarismo.
È per questo che vi invitiamo ad affacciarvi e a guardare quanto succede, ed utilizzare quelle stesse finestre per esporre un netto NO a questo modo autoritario e subdolo di concepire i corpi, le politiche e le nostre vite in generale.
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By staffetta  gennaio 15, 2016



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_________________
Mailing list "antifascistabologna" (ex AAP)

E' importante prendere visione della policy della lista, disponibile all'indirizzo:
https://www.autistici.org/mailman/listinfo/antifascistabologna

Riportare correttamente le citazioni facilita la fruizione della lista!
http://wiki.news.nic.it/QuotarBene

[BO] sab 16 e dom 17 gen: un fazzoletto rosso contro il fascioleghismo

Sabato 16 e domenica 17 gennaio pare ci sarà pure Matteo Salvini alla gran «gazebata»della Lega Nord a Bologna e si metteranno come al solito a ridosso di Piazza Maggiore all’angolo fra via D’Azeglio e Carbonesi.
Sabato 23 gennaio la Lega Nord effettuerà una ronda in via Indipendenza contro la presunta «invasione» di venditori di strada.
Intanto c’è chi si è stancato degli sfoggi di forza securitaria che trasformano la città in uno spazio sempre più cupo e ostile.
Ed è nata intanto questa iniziativa:
SABATO 16 e DOMENICA 17 GENNAIO, in risposta all’ennesima discesa in campo della Lega Nord, e a tutto il marciume che ha invaso la nostra città APPENDIAMO UN FAZZOLETTO ROSSO, dalle nostre finestre srotoliamo striscioni, volantini, cartelloni e quant’altro PER LASCIARE UN MESSAGGIO ALLA LEGA COME A TUTTI GLI ALTRI RAZZISTI E SESSISTI:
NOI QUI COME OVUNQUE NON VI VOGLIAMO!
Sotto le nostre finestre, per le nostre strade, abbiamo visto e continuiamo a vedere sfoggi di forza securitaria che trasformano la nostra città in uno spazio cupo e ostile.
Sotto le nostre finestre, poco lontano dai nostri occhi e troppo vicine alla nostra quotidianità, si diffondono ronde volte a difendere «attività commerciali gestite da italiani» e presidi dell’esercito.
Sotto le nostre finestre, i fascisti di forza nuova propongono concerti identitari nazirock, così consapevoli del rifiuto cittadino e così vigliacchi da essere costretti a nascondere i luoghi dei loro eventi pur di restare al sicuro nelle loro fogne.
Sotto le nostre finestre, nella stessa Bologna in cui l’amministrazione comunale interrompe bruscamente le trattative per la ricerca di un nuovo spazio per Atlantide, nella stessa Bologna degli sgomberi incessanti, è guarda caso un gruppo di fascisti a trovare spazio e agibilità presso l’ex Consorzio Agrario di Via Mattei, a due passi dall’HUB per richiedenti asilo, con annessa la comodità di avere a portata di mano, e comodamente serviti, gli «oggetti» delle loro ronde xenofobe.
Sotto le nostre finestre, l’unica prospettiva per gli spazi cittadini abbandonati – spazi, quindi, di tutt* – è quella di restare tali, o diventare covi di fascisti.
Sotto le nostre finestre, quanti oggi lanciano «gazebate» razziste ieri salutavano a braccio teso il sacrario dei caduti partigiani, offendendo non solo le culture antifasciste, ma anche un simbolo della storia e dell’identità della stessa città che ora proclamano di onorare e difendere.
Sotto le nostre finestre, coloro che si sono sempre disinteressati o che si sono addirittura mossi contro le nostre lotte, oggi strumentalizzano i corpi e le battaglie delle donne, sensibili alle violenze e ai temi dell’antisessismo solo quando possono sfruttarli e corroderli al fine di diffondere razzismo e securitarismo.
È per questo che vi invitiamo ad affacciarvi e a guardare quanto succede, ed utilizzare quelle stesse finestre per esporre un netto NO a questo modo autoritario e subdolo di concepire i corpi, le politiche e le nostre vite in generale.


By staffetta  gennaio 15, 2016



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E' importante prendere visione della policy della lista, disponibile all'indirizzo:
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mercoledì 6 gennaio 2016

Hitler Renaissance 2016

Risultati immagini per hitler immagini

Nel 2002 il Mein Kampf di Hitler era terzo nelle classifiche dei libri più letti in Turchia proprio quando era stato appena eletto Recep Tayyip Erdoğan, leader del partito della destra islamica AKP.

Ora, per cominciare il 2016 sotto i migliori auspici, il premier Erdoğan ha citato proprio Hitler fra i modelli di presidenzialismo a cui si ispira la sua «politica».

Intanto i media italiani si rallegrano che il Mein Kampf, «scaduti i diritti», adesso possa «tornare in vendita». Per la verità era già in vendita da decenni, in svariate edizioni. E non si capisce perché sprecare carta per un libro che, di per sé, non avrebbe destato alcuna attenzione se non fosse stato accompagnato da montagne di cadaveri…

Poi vi è l’eminente professor Peter Fleischmann dell’Università di Erlangen-Norimberga che ha assodato che Hitler era affetto da criptorchidismo destro, cioè era un gran coglione

È un fatto che da molti anni i gruppi neonazisti o «nazionalisti» cercano di svolgere un indottrinamento coperto ed esoterico rivolto soprattutto ai giovanissimi, ed usano proprio il Mein Kampf di Hitler.

Lo abbiamo visto a Bologna nel 2007 quando i neonazisti hanno cercato di indottrinare giovani della tifoseria del Dall’Ara usando il Mein Kampf e un saggio autoprodotto sulla conformazione del cranio nelle diverse etnie…

Ora e sempre resistenza!

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