martedì 29 gennaio 2013

«Duce, Duce», «Silvio, Silvio»



Berlusconi, a noi!


di Guido Caldiron e Giacomo Russo Spena
da MicroMega 2/2011


Dopo la svolta ‘badogliana’ di Fini, per l’estrema destra Berlusconi è diventato l’assoluto punto di riferimento. In lui i moderni camerati vedono il nuovo Mussolini, l’atteso ‘capo carismatico’ capace di scardinare le regole democratiche e costituzionali. Il razzismo del Cavaliere, il suo revisionismo storico e la sua ‘antipolitica’ li affascinano. E oggi puntano sul Pdl.

«Duce, Duce», «Silvio, Silvio». «L’antifascismo che ha portato tante disgrazie e nefandezze dal 1945 ad oggi non potrà mai essere un nostro valore. Oggi la nuova Italia di Berlusconi-Tremonti-Alemanno sta davvero cambiando in meglio la nostra nazione». «Il nostro presidente Berlusconi ancora una volta si dimostra capo popolare e carismatico, fregandosene del “politicamente corretto” e degli antifascisti vecchi e nuovi». «Berlusconi? Mai stato antifascista». «Per chi vuole incentivare politiche nazionaliste è necessario sostenere il centro-destra che si regge intorno alla figura carismatica di Silvio Berlusconi».
In queste parole ci sono più di tre generazioni di neofascisti che, divisi su tutto, si ritrovano da tempo uniti nel considerare la figura di Berlusconi come quella di un «nuovo Duce». Come è accaduto? Cerchiamo di capirlo ripercorrendo le tappe di questa attrazione fatale.

domenica 27 gennaio 2013

Consuete facezie di Berlusconi su lager, sterminio, fascismo, etc.

Riemerso fresco fresco come una salma su schermi e "cartaceo", l'invadente piazzista virtuale di Arcore, con mossa a ben guardare non propriamente sorprendente..., ha riversato sui media un'appendice al repertorio delle consuete banalizzazioni del fascismo, del nazismo, dei campi di sterminio, etc., nel cui campo si diletta, come un caricaturale "specialista"...




   Avendo da qualche anno segnalato con una certa attenzione il particolare hobby del soggetto in questione, incidenze rinuncia a commentare l'ennesima rifrittura dell'abituale paccottiglia "storica" smerciata dal pupillo di Licio Gelli.

  Del resto, ormai, il gioco è stantio, come pure il suo cascante "animatore".

Per il Giorno della Memoria. Ricordo di una grande


Rita Levi Montalcini
  22 aprile 1909 - 30 dicembre 2012
 La testimonianza, il racconto di studi e ricerche
durante la fuga per le leggi razziali.

sabato 26 gennaio 2013

Dall'imprenditore al prenditore. Le tangenti del terzo millennio

“Le tangenti erano per

 la segreteria di Alemanno”

Inchiesta sui Bus, così dice l'imprenditore ai Pm



I soldi della tangente ‘erano destinati alla segreteria di Alemanno’. E’ quanto ha detto al gip di Roma Stefano d’Aprile Edoardo D’Inca’ Levis, imprenditore italiano residente a Praga, arrestato circa un mese fa. Per l’accusa fu lui il mediatore per la tangente da 600 mila euro per una commessa di 45 bus per il Comune di Roma ...

                                                                          leggi tutto su Giornalettismo

 
*   *   *


Nel solco della tradizione...


sabato 19 gennaio 2013

Storapace

Per ingannare il mondo, assumi il suo aspetto, abbi il benvenuto nell'occhio, nella mano, nella lingua, appari come il fiore innocente ma sii la serpe che vi si cela sotto.

                                                     Macbeth, I,1









[Lazio] Hit degli impresentabili: accordo tra Storace e Pannella


______________________
immagine da: Giù la Testa