Quando si vede che sul frontespizio di alcune edizioni cinquecentesche di Niccolò Machiavelli, alla Biblioteca Nazionale di Firenze, il nome dell’autore è cancellato da mano ignota, con un frego di penna, per dispregio, di quell’autore che aveva scritto sulla «debolezza nella quale la presente religione ha condotto el mondo», viene in mente Friedrich Nietzsche, e quanto devono attendersi dalla giustizia dei posteri coloro che parlano al loro presente con vera durezza.
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Giorgio Colli, Dopo Nietzsche, Adelphi, Milano, 1974
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Giorgio Colli, Dopo Nietzsche, Adelphi, Milano, 1974
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