domani,
le grandi "democrazie"
potrebbero riporre
con tutta naturalezza
l'antifascismo nel magazzino degli attrezzi usati.
Già fin d'ora,
questa parola magica,
che ha fatto insorgere i lavoratori
contro l'hitlerismo,
viene considerata con sospetto
e avversata
non appena
serve a riaggregare tra loro
gli avversari del sistema capitalistico.
Daniel Guérin, 1945 [*]
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NON UN PASSO INDIETRO!
« La violenza dei pubblici poteri e la violenza fascista non hanno mai allentato la loro stretta. Se ieri era la Strategia della Tensione, oggi è una Strategia della Paura ad alimentarle. Paura che la retorica securitaria scatena verso chiunque appaia diverso, perché “straniero”, per la sua identità di genere e/o orientamento sessuale, per una maglietta sbagliata, per il suo modo di vestirsi o di tenere i capelli. E “dalla strategia della tensione alla strategia della paura”, raccogliendo una proposta della Rete Antifascista Metropolitana di Roma, è stato il filo conduttore di iniziative diffuse in varie città italiane il 12 dicembre 2007. A Bologna un corteo comunicativo ha attraversato i quartieri Barca e S. Viola, dove i movimenti operai, antagonisti e libertari bolognesi mancavano da decenni. Quest’anno [abbiamo ritenuto] più che mai urgente e necessaria una presenza di piazza antirazzista, antisessista e antifascista nell’anniversario della strage di Piazza Fontana ».
Amazora di femministe e lesbiche
ANPI Pianoro
Antagonismo Gay
Archivio Storico "Marco Pezzi"
Assemblea Antifascista Permanente
Assemblea Permanente noGelmini Scienze Politiche
Associazione Politica e Classe di Bologna
Atlantide
Ciclofficina AmpioRaggio
Circolo anarchico Camillo Berneri
Circolo Arci Iqbal Masih
Collettivo Mujeres Libres - Bologna
Confederazione Cobas Bologna
CUB - Bologna
Facciamo Breccia - Bologna
Fuoricampo Lesbian Group
Giovani Sinistra Critica
Laboratorio femminista Kebedech Seyoum
LAI - Lesbiche Antifasciste in Italia
Lazzaretto autogestito
Lista Reno per il rilancio dello stato sociale
QueeRevolution
Rete dei Comunisti
Vag61
Xm24
L'immagine (in alto) di partigiani e partigiane è tratta da ivangel
La fotografia della testa del corteo con striscione è tratta da Marginalia
1 commento:
Da oggi, i commenti inviati a questo blog, prima di essere (eventualmente) pubblicati, sono sottoposti alla mia moderazione.
La ragione è semplice: i commenti e le recriminazioni di contenuto, matrice o "stile" fascista, che in certi momenti (come la recente congiuntura bolognese) divengono insistenti, mi annoiano. E, cosa ancor più grave, non sono adeguati allo stile di questo spazio. E poi sono stanco di buttare tutta quella spazzatura nel cestino. Non ho creato "incidenze" per fare lo spazzino. I fascisti, quelli che mi sono capitati qui non sembrano molto intelligenti (avrò pescato male o si tratta di un campione rappresentativo del mileu? Ad altri l'ardua sentenza).
Io NON passo.
E chiudo.
E se proprio vorranno continuare a sputare il loro fiele contro di me, le posizioni che sostengo, o a infamare i partigiani e la Resistenza, troveranno apposite sputacchiere preposte accogliere le loro secrezioni: per esempio qualche sito della cosiddetta "destra radicale" (chi cerca trova...), e la smetteranno cosi finalmente di sprecare il proprio tempo postando qui cose inesorabilmente destinate cestino e soprattutto di far perdere tempo a me in operazioni di pulizia monotone e ripetitive. Buon lavoro dunque, ma altrove, e a non risentirci.
Al contrario, i commenti di chiunque intenda prendere parte a discussioni costruttive, o - perché no? - a criticare quel che scrivo - continueranno ad essere accolti (e pubblicati) con piacere ed interesse.
E, nei limiti del tempo di cui dispongo, risponderò come sempre a tutt*.
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