venerdì 5 dicembre 2008

Invito a non oltraggiare Bologna, medaglia d'oro della Resistenza: una lettera aperta

Poco fa,
ho spedito
via email
una lettera
ai gestori
dell'Osteria
il Moretto (Bologna).
Dato
che si tratta
di una questione
pubblica, la pubblico integralmente qui di seguito:


Ho appreso con sconcerto e disappunto che l'Osteria il Moretto intenderebbe ospitare la presentazione di un libro sul terrorista fascista Concutelli (come se non bastasse, il 13 dicembre cioè a ridosso dell'anniversario della strage di Piazza Fontana, ricordate?).

La riprovevole serata è organizzata dai fascisti dichiarati di Casapound (e del cosiddetto "Blocco studentesco"), dei quali si è molto parlato nei media in particolare in relazione all'aggressione contro giovani manifestanti "no Gelmini" a Piazza Navona, consumata con bastoni travestiti da aste di bandiere tricolore e con colpi di cinture.
Sono letteralmente trasalito, stupito, incredulo amareggiato, indignato. Sono stato per anni frequentatore di quell'Osteria, piacevole, aperta, e che sentivo un po' come un posto in cui trovavo persone interessanti, intelligenti e a dir poco di idee progressiste e di stili di vita che non contemplavano il disprezzo per gli immigrati, il razzismo più o meno velato, etc.
Pur vivendo a Bologna, non ho avuto occasione, da tempo, di recarmi in quello che ritenevo un ambiente fondamentalmente salubre, dove una serata del tipo "Io, l'uomo nero" (a me questo titolo non fa né paura né ridere, mi fa semplicemente schifo) sarebbe stata inconcepibile, inimmaginabile.
Non so se la gestione sia cambiata, ma vi garantisco, chiunque siano i gestori, che nel caso si realizzi quel riprovevole "evento", mi adopererò in ogni modo lecito, pacifico, e non illegale, invitando tutte le persone che RISPETTANO UNA CITTÀ MEDAGLIA D'ORO DELLA RESISTENZA a disertare l'Osteria.
Vi prego di capire la serietà e la gravità di quella sciagurata iniziativa e di recedere (nel caso la notizia della squallida serata che sarebbe in programma al Moretto fosse fondata, ma stento ancora a crederci) dal realizzarla e di comunicare pubblicamente il vostro ritiro o ripensamento o come volete chiamarlo.


Ringraziandovi per l'attenzione,

Rudy Leonelli
Bologna


AGGIORNAMENTO: ho appreso oggi 6/12 con piacere che i gestori dell'osteria Il Moretto, resisi conto del carattere di un'iniziativa che avevano accettato sulla base di informazioni evidentemente incomplete, hanno annullato la serata di presentazione del libro sul terrorista nero Concutelli.
Ringrazio i gestori per la sensibilità dimostrata in questo increscioso incidente, estraneo per quanto ne so alla più che rispettabile storia del locale. Ed al suo stile.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

QUESTO NON E' UN BLOG BIPARTISAN. Per chi non l'avesse ancora capito, i commenti di fascisti o di chi li spalleggia verranno sistematicamente cestinati.
Che vadano a pubblicare altrove.
Comunque, non qui.

Anonimo ha detto...

Ho vissuto a Bologna per quasi due anni, ed ho visto la parabola discendente che è venuta a crearsi, complice il "compagno" Cofferati con le sue persecuzioni anti-rom.
Sono felice di leggere la Sua lettera, e di sapere che essa ha sortito l'effetto sperato. Ci tengo a rigraziarla personalmente, unendomi alle sicure felicitazioni di tutte e tutti le/gli antifasciste/i d'Italia, e per avere tenuto alto il nome di Bologna, così bistrattato nell'ultimo periodo. La saluto con enorme stima, un fraterno abbraccio antifascista e....grazie ancora.Davvero.

Mattia Laconca - P.R.C. Pavia
www.firmiamo.it/propostascioglimentoforzanuova

Unknown ha detto...

Ricambio il ringraziamento e la stima.
Una valutazione realistica che veniva data in uno scambio di idee via email è: "abbiamo vinto una battaglia, ma non la guerra".
Ci riproveranno: hanno appoggi istituzionali da partiti del centrodestra, anche da quello il cui leader fa dichiarazioni antifasciste di circostanza, alla testa di uno apparato di partito che pullula di articolazioni con gruppuscoli dichiaratamente fascisti.

Ho firmato volentieri e senza esitazioni la petizione per lo scioglimento di Forza Nuova da lei lanciata[e, come vede ho inserito un banner (una finestra cliccabile) qui in "incidenze"].

La stima è dunque davvero reciproca, e a ragione!

Riguardo al modo di governare Bologna, è stato paradossale vedere la maggioranza dei resti e transfughi del maggior partito della sinistra italiana, inseguire la destra sui temi della "sicurezza".
E' terribile constatare come le stragi e la uno bianca (su cui la destra neofascista va conducendo una sfrontata campagna revisionista che, purtroppo ma prevedibilmente, trova coristi anche a sinistra), abbiano realizzato in pieno uno dei loro scopi principali: piegare quella che era la sinistra ad una tetra e cinica campagna d'Ordine, con ricadute devastanti che viviamo ogni giorno.
Ma scopriamo anche che, pure in una situazione catastrofica, il coraggio di stare fuori dal coro a volte paga...
Un fraterno abbraccio (sono colpito che anche lei, come me, non trovi anacronistica questa espressione, che per me è viva e vegeta, in certe occasioni coinvolgenti) sperando di incontrala nuovamente, dalla stessa parte e, forse, un giorno, di persona.

il Russo ha detto...

Sono contento che questa storia abbia avuto un epilogo positivo, l'avevo seguita sin dall'allarme ed il fatto che Concutelli e merdaglia varia non trovino ospitalità non può che riconciliarmi con l'amata Bologna antifascista!