martedì 1 maggio 2007

G : Gramsci, Antonio (aggiornamento)

E n c i c l o p e d i a
d e l l a
n e o l i n g u a

G
Gramsci, Antonio

1917
“Odio gli indifferenti: Credo come Federico Hebbel che 'vivere vuol dire essere partigiani'. Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e partigiano. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.

Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti."

Da: La città futura, numero unico, interamente redatto da Gramsci, pubblicato dalla Federazione giovanile socialista piemontese, Torino, 11 febbraio 1917.
[versione originale, o arcaica. Lingua: italiano, inizi XX secolo]

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2007
"La figura di Gramsci trascende i limiti di parte"

''L'Italia rende omaggio a Gramsci, una delle più alte figure della sua storia intellettuale. Dette valori in contributo di pensiero che per la ricchezza e profondità dei suoi presupposti e per la modernità dei suoi svolgimenti e delle sue anticipazioni, è giunto a trascendere non solo ogni limite di parte, ma i confini della stessa vicenda storica di cui era figlio: la vicenda del comunismo italiano e internazionale".
[versione revisionata e corretta. Lingua: napolitano, inizi XXI secolo]