Sabato 16 e domenica 17 gennaio pare ci sarà pure Matteo Salvini alla gran «gazebata»della Lega Nord a Bologna e si metteranno come al solito a ridosso di Piazza Maggiore all’angolo fra via D’Azeglio e Carbonesi.
Sabato 23 gennaio la Lega Nord effettuerà una ronda in via Indipendenza contro la presunta «invasione» di venditori di strada.
Intanto c’è chi si è stancato degli sfoggi di forza securitaria che trasformano la città in uno spazio sempre più cupo e ostile.
Ed è nata intanto questa iniziativa:
SABATO
16 e DOMENICA 17 GENNAIO, in risposta all’ennesima discesa in campo
della Lega Nord, e a tutto il marciume che ha invaso la nostra città
APPENDIAMO UN FAZZOLETTO ROSSO, dalle nostre finestre srotoliamo
striscioni, volantini, cartelloni e quant’altro PER LASCIARE UN
MESSAGGIO ALLA LEGA COME A TUTTI GLI ALTRI RAZZISTI E SESSISTI:
NOI QUI COME OVUNQUE NON VI VOGLIAMO!
Sotto
le nostre finestre, per le nostre strade, abbiamo visto e continuiamo a
vedere sfoggi di forza securitaria che trasformano la nostra città in
uno spazio cupo e ostile.
Sotto
le nostre finestre, poco lontano dai nostri occhi e troppo vicine alla
nostra quotidianità, si diffondono ronde volte a difendere «attività
commerciali gestite da italiani» e presidi dell’esercito.
Sotto
le nostre finestre, i fascisti di forza nuova propongono concerti
identitari nazirock, così consapevoli del rifiuto cittadino e così
vigliacchi da essere costretti a nascondere i luoghi dei loro eventi pur
di restare al sicuro nelle loro fogne.
Sotto
le nostre finestre, nella stessa Bologna in cui l’amministrazione
comunale interrompe bruscamente le trattative per la ricerca di un nuovo
spazio per Atlantide, nella stessa Bologna degli sgomberi incessanti, è
guarda caso un gruppo di fascisti a trovare spazio e agibilità presso
l’ex Consorzio Agrario di Via Mattei, a due passi dall’HUB per
richiedenti asilo, con annessa la comodità di avere a portata di mano, e
comodamente serviti, gli «oggetti» delle loro ronde xenofobe.
Sotto
le nostre finestre, l’unica prospettiva per gli spazi cittadini
abbandonati – spazi, quindi, di tutt* – è quella di restare tali, o
diventare covi di fascisti.
Sotto
le nostre finestre, quanti oggi lanciano «gazebate» razziste ieri
salutavano a braccio teso il sacrario dei caduti partigiani, offendendo
non solo le culture antifasciste, ma anche un simbolo della storia e
dell’identità della stessa città che ora proclamano di onorare e
difendere.
Sotto
le nostre finestre, coloro che si sono sempre disinteressati o che si
sono addirittura mossi contro le nostre lotte, oggi strumentalizzano i
corpi e le battaglie delle donne, sensibili alle violenze e ai temi
dell’antisessismo solo quando possono sfruttarli e corroderli al fine di
diffondere razzismo e securitarismo.
È
per questo che vi invitiamo ad affacciarvi e a guardare quanto succede,
ed utilizzare quelle stesse finestre per esporre un netto NO a questo
modo autoritario e subdolo di concepire i corpi, le politiche e le
nostre vite in generale.
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By staffetta – gennaio 15, 2016
______________________________
Mailing list "antifascistabologna" (ex AAP)
E' importante prendere visione della policy della lista, disponibile all'indirizzo:
https://www.autistici.org/
Riportare correttamente le citazioni facilita la fruizione della lista!
http://wiki.news.nic.it/
[BO] sab 16 e dom 17 gen: un fazzoletto rosso contro il fascioleghismo
Sabato 16 e domenica 17 gennaio pare ci sarà pure Matteo Salvini alla gran «gazebata»della Lega Nord a Bologna e si metteranno come al solito a ridosso di Piazza Maggiore all’angolo fra via D’Azeglio e Carbonesi.
Sabato 23 gennaio la Lega Nord effettuerà una ronda in via Indipendenza contro la presunta «invasione» di venditori di strada.
Intanto c’è chi si è stancato degli sfoggi di forza securitaria che trasformano la città in uno spazio sempre più cupo e ostile.
Ed è nata intanto questa iniziativa:
SABATO
16 e DOMENICA 17 GENNAIO, in risposta all’ennesima discesa in campo
della Lega Nord, e a tutto il marciume che ha invaso la nostra città
APPENDIAMO UN FAZZOLETTO ROSSO, dalle nostre finestre srotoliamo
striscioni, volantini, cartelloni e quant’altro PER LASCIARE UN
MESSAGGIO ALLA LEGA COME A TUTTI GLI ALTRI RAZZISTI E SESSISTI:
NOI QUI COME OVUNQUE NON VI VOGLIAMO!
Sotto
le nostre finestre, per le nostre strade, abbiamo visto e continuiamo a
vedere sfoggi di forza securitaria che trasformano la nostra città in
uno spazio cupo e ostile.
Sotto
le nostre finestre, poco lontano dai nostri occhi e troppo vicine alla
nostra quotidianità, si diffondono ronde volte a difendere «attività
commerciali gestite da italiani» e presidi dell’esercito.
Sotto
le nostre finestre, i fascisti di forza nuova propongono concerti
identitari nazirock, così consapevoli del rifiuto cittadino e così
vigliacchi da essere costretti a nascondere i luoghi dei loro eventi pur
di restare al sicuro nelle loro fogne.
Sotto
le nostre finestre, nella stessa Bologna in cui l’amministrazione
comunale interrompe bruscamente le trattative per la ricerca di un nuovo
spazio per Atlantide, nella stessa Bologna degli sgomberi incessanti, è
guarda caso un gruppo di fascisti a trovare spazio e agibilità presso
l’ex Consorzio Agrario di Via Mattei, a due passi dall’HUB per
richiedenti asilo, con annessa la comodità di avere a portata di mano, e
comodamente serviti, gli «oggetti» delle loro ronde xenofobe.
Sotto
le nostre finestre, l’unica prospettiva per gli spazi cittadini
abbandonati – spazi, quindi, di tutt* – è quella di restare tali, o
diventare covi di fascisti.
Sotto
le nostre finestre, quanti oggi lanciano «gazebate» razziste ieri
salutavano a braccio teso il sacrario dei caduti partigiani, offendendo
non solo le culture antifasciste, ma anche un simbolo della storia e
dell’identità della stessa città che ora proclamano di onorare e
difendere.
Sotto
le nostre finestre, coloro che si sono sempre disinteressati o che si
sono addirittura mossi contro le nostre lotte, oggi strumentalizzano i
corpi e le battaglie delle donne, sensibili alle violenze e ai temi
dell’antisessismo solo quando possono sfruttarli e corroderli al fine di
diffondere razzismo e securitarismo.
È
per questo che vi invitiamo ad affacciarvi e a guardare quanto succede,
ed utilizzare quelle stesse finestre per esporre un netto NO a questo
modo autoritario e subdolo di concepire i corpi, le politiche e le
nostre vite in generale.
By staffetta – gennaio 15, 2016
______________________________
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E' importante prendere visione della policy della lista, disponibile all'indirizzo:
https://www.autistici.org/
Riportare correttamente le citazioni facilita la fruizione della lista!
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