Sabato 23 maggio a Bologna dalle ore 9.30
alle ore 18.30 la Lega Nord ha annunciato un gazebo in Piazza San
Francesco per raccogliere firme contro la Legge Merlin.
Com’è noto, la legge Merlin non persegue
la prostituzione in sé, ma il favoreggiamento, l’induzione e lo
sfruttamento della prostituzione.
A cominciare dai sindaci «centrosinistri»
della Riviera romagnola, sono anni che partiti, amministratori e
benpensanti sognano di poter aprire degli «expo a luci rosse» per un
turismo sessuale «sicuro»: appartato, tassato e garantito da test medici
obbligatori.
Dopo aver diffamato sinti e rom per
settimane ed essere andati in giro per la Bolognina cercando di istigare
al razzismo qualche «onesto cittadino», ecco che la Lega Nord ora copia
dai «centrosinistri» una ulteriore proposta autoritaria di segregazione
sociale per «tutelare la salute pubblica e combattere il degrado»…
S’inventerebbero qualsiasi cosa pur di
orientare la rabbia sociale diffusa verso le persone più povere e
marginali e ottenere in tal modo qualche voto in più.
Invitiamo tutti coloro che si riconoscono
nei valori dell’antifascismo a vigilare perché nessun messaggio di
istigazione all’odio razziale, omofobo o sessista sia diffuso da questi
politicanti a caccia di voti.
by Nodo sociale antifascista Bologna