Nel discorso comune e in quello accademico, con poche eccezioni, viene
continuamente rimarcata la convinzione che una società di liber* ed
eguali sia sempre più inattuabile o addirittura impossibile. L'utopia,
che precisamente significa “qualcosa che non ha luogo” e non “qualcosa
di irrealizzabile”, è sepolta sotto i cumuli di macerie
dell'etnocentrismo.
L'idea che un gruppo umano possa vivere e convivere in assenza di
istituzioni di potere appare generalmente come qualcosa di inattuale,
addirittura innaturale. Ed è qui che la ricerca antropologica agisce
come meccanismo di disvelamento delle credenze e dei pregiudizi. Perché
il potere, inteso nella sua forma di comando/oppressione e obbedienza,
non è innato nell'umanità.
Pierre Clastres, antropologo eclettico e figlio intellettuale di Claude
Levi-Strauss, ci racconta di comunità che vivono in una “favola”, la cui
morale piomba vigorosa e differente: i personaggi non sono il braccio
dello Stato, le catene delle istituzioni, il tintinnio delle monete, ma
semplici individui privi di cravatta e muniti di un concetto
dell'esistente diametralmente opposto a quello della società
capitalista.
La loro vita non prevede alcun Dio, Stato, servi o padroni, né
l'indigenza antropomorfizzata, ma solo un benessere reale e morale
partorito dal rifiuto del dominio economico e politico.
Affinché la diversità non sia vittima di stereotipi e venga incorporata
all'interno di una prospettiva sociale versatile,
il Collettivo
Autorganizzato Volya presenta il libro
L'anarchia selvaggia – Le società
senza Stato, senza fede, senza legge, senza re, edito da Eleuthera.
Di
recentissima uscita, consiste in una raccolta di alcuni studi di Pierre
Clastres che verranno presentati da Valerio Romitelli (Dipartimento di
Storia, Culture, Civiltà, Unibo) e Rudy Leonelli (Dipartimento di
Filosofia, Unibo), con la partecipazione di
Nicola Turrini, Marco Tabacchini, Elia Verzegnassi,
che hanno
presentato il libro alla Biblioteca Domaschi - spazio culturale
anarchico di Verona.
Lunedì 17 giugno, ore 17,00
Facoltà di Scienze Politiche
Strada Maggiore 45, Bologna
Collettivo autorganizzato Volya