Non so se sia una legge della storia ma
chi ammazza centinaia di persone inermi è spesso incamminato sulla via
della sconfitta. È valso per i nazisti in Europa, per i francesi in
Algeria, per gli americani in Vietnam, spero valga per i neri fascisti
di daesh.
Che lo stato debba incarnare la volontà
di Allah in tutta la sua totalità, è a questo punto ovvio per il nostro
francese che ha scelto daesh. Sostituendo «Allah» con l’Essere
di heideggeriana memoria, l’analogia con alcune nervature costituenti il
pensiero nazista diventa palmare, e si scopre la radice completamente
occidentale, del peggiore occidente, propria alla concezione jihadista.
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– novembre 18, 2015