Non so in quanti abbiate visto "Romanzo di una strage" l'ultimo film di Giordana, un condensato di depistaggi e revisionismo degni dell'Italia attuale dove per creare lavoro bisogna licenziare e dove i latitanti da morti diventano esuli politici.Giordana abbraccia la teoria del tutto doppio per bombe autori e mandanti,sinceramente una teoria così richiedeva un altro regista ( Vanzina) ed un altro titolo tipo" La strage di Natale 2" con Boldi e DeSica come protagonisti. E' appunto sugli attori che voglio fare una considerazione:Favino, Mastrandrea,LoCascio e Zingaretti,tutte persone che in pubblico ci tengono a passare per "democratici e progressisti" e poi al momento del conto in banca non esitano a saltare sul carro dei guitti e dei buffoni di regime! Io ho quasi 60 anni ed i morti di Piazza Fontana,( e di tutte le altre stragi di stato), me li ricordo bene,continuiamo ad ucciderli sostenendo tesi fantasiose basate sul nulla,sicuramente nessuna delle vittime della strage può confutare la delirante ricostruzione cinematografica,così come Valpreda e Pinelli non essendo ladri non possono essere beatificati da morti. Siamo proprio un paese di merda.
Non ho ancora visto il film, perciò su di esso sospendo il giudizio. Ma sto leggendo, dopo aver letto il libro della vedova di Pinelli, quello del figlio del commissario. Be', francamente mi pare sconcertante che quest'uomo non si ponga alcun dubbio sul ruolo avuto dal padre nella tragica fine appunto di Pinelli. Perlomeno, avrebbe potuto porsi questo quesito: poichè quell'uomo è "caduto" dalla finestra di una questura in cui mio padre era uno dei massimi responsabili, non ci fu almeno una responsabilità di tipo morale? Non parlo di ordini, istigazioni ecc. dati da Calabresi agli agenti, ma almeno di negligenza grave, sottovalutazione o di responsabilità morale. Responsabilità, dal latino "respondeo", rispondo, sono responsabile di qualcosa. Buon 25 aprile, Ru, benchè in ritardo!
2 commenti:
Non so in quanti abbiate visto "Romanzo di una strage" l'ultimo film di Giordana, un condensato di depistaggi e revisionismo degni dell'Italia attuale dove per creare lavoro bisogna licenziare e dove i latitanti da morti diventano esuli politici.Giordana abbraccia la teoria del tutto doppio per bombe autori e mandanti,sinceramente una teoria così richiedeva un altro regista ( Vanzina) ed un altro titolo tipo" La strage di Natale 2" con Boldi e DeSica come protagonisti.
E' appunto sugli attori che voglio fare una considerazione:Favino, Mastrandrea,LoCascio e Zingaretti,tutte persone che in pubblico ci tengono a passare per "democratici e progressisti" e poi al momento del conto in banca non esitano a saltare sul carro dei guitti e dei buffoni di regime!
Io ho quasi 60 anni ed i morti di Piazza Fontana,( e di tutte le altre stragi di stato), me li ricordo bene,continuiamo ad ucciderli sostenendo tesi fantasiose basate sul nulla,sicuramente nessuna delle vittime della strage può confutare la delirante ricostruzione cinematografica,così come Valpreda e Pinelli non essendo ladri non possono essere beatificati da morti.
Siamo proprio un paese di merda.
Non ho ancora visto il film, perciò su di esso sospendo il giudizio.
Ma sto leggendo, dopo aver letto il libro della vedova di Pinelli, quello del figlio del commissario.
Be', francamente mi pare sconcertante che quest'uomo non si ponga alcun dubbio sul ruolo avuto dal padre nella tragica fine appunto di Pinelli.
Perlomeno, avrebbe potuto porsi questo quesito: poichè quell'uomo è "caduto" dalla finestra di una questura in cui mio padre era uno dei massimi responsabili, non ci fu almeno una responsabilità di tipo morale?
Non parlo di ordini, istigazioni ecc. dati da Calabresi agli agenti, ma almeno di negligenza grave, sottovalutazione o di responsabilità morale.
Responsabilità, dal latino "respondeo", rispondo, sono responsabile di qualcosa.
Buon 25 aprile, Ru, benchè in ritardo!
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