“Una ho portato costante figura,
storia e natura, mia e non mia, che insiste
- derisa impresa, ironia che resiste,
e contesa che dura,”
Franco Fortini, 1956
In questi anni sono fiorite molte riviste che hanno sfidato la diffusa apatia politica. Esse sono state importanti, anche perché sono spuntate fin sotto i fili spinati dei “vincenti”. Dunque, raccogliersi per una riflessione collettiva è stato possibile; ma come fare perché questa non sia effimera? Molte pubblicazioni hanno chiuso, poche continuano. Tra queste ultime, “Altreragioni”, titolo che dobbiamo a Franco Fortini. Con i primi quattro numeri abbiamo cercato di dimostrare che una continuità è possibile, anche se ardua. La rivista non si appoggia né a partiti né a corporazioni. Essa è autofinanziata dal gruppo di discussione che la firma e che rimane una redazione aperta.
Scorrendo i sommari dei primi quattro numeri, lettrici e lettori si accorgeranno che “Altreragioni” si pone a sinistra, ma non vi siede: non fa parte della sinistra istituzionale, alla quale non concede sconti né per i suoi trascorsi, né per il suo presente. E’ una rivista che intende criticare l’esistente, cercando di sprovincializzare dibattiti che sovente si esauriscono in discorsi prevedibili. “Altreragioni” è uno strumento di riflessione per chi vuole connettere temi che di solito rimangono separati: come la ricerca può aiutare a costruire un punto di vista critico contro le pretese del liberalismo di porsi come linguaggio politico universale, contro la ferocia del mercato, del darwinismo sociale, e dei loro inevitabili esiti di guerra? Quali sono le conseguenze dello sfruttamento in tutte le sue sfaccettature (per colore, sesso, età, istruzione) compresa la spoliazione dell’ambiente? Quali sono i dispositivi che di fatto ci governano? Tra di loro quali sono i più incontrollati? Come demistificare le favole dei mezzi di comunicazione che ci bombardano quotidianamente? E’ possibile scorgere tendenze nell’attività umana che già oggi si contrappongano alla schiavitù salariale? Erano questi alcuni degli interrogativi che ci ponevamo all’inizio di questa rivista …
Scorrendo i sommari dei primi quattro numeri, lettrici e lettori si accorgeranno che “Altreragioni” si pone a sinistra, ma non vi siede: non fa parte della sinistra istituzionale, alla quale non concede sconti né per i suoi trascorsi, né per il suo presente. E’ una rivista che intende criticare l’esistente, cercando di sprovincializzare dibattiti che sovente si esauriscono in discorsi prevedibili. “Altreragioni” è uno strumento di riflessione per chi vuole connettere temi che di solito rimangono separati: come la ricerca può aiutare a costruire un punto di vista critico contro le pretese del liberalismo di porsi come linguaggio politico universale, contro la ferocia del mercato, del darwinismo sociale, e dei loro inevitabili esiti di guerra? Quali sono le conseguenze dello sfruttamento in tutte le sue sfaccettature (per colore, sesso, età, istruzione) compresa la spoliazione dell’ambiente? Quali sono i dispositivi che di fatto ci governano? Tra di loro quali sono i più incontrollati? Come demistificare le favole dei mezzi di comunicazione che ci bombardano quotidianamente? E’ possibile scorgere tendenze nell’attività umana che già oggi si contrappongano alla schiavitù salariale? Erano questi alcuni degli interrogativi che ci ponevamo all’inizio di questa rivista …
Il gruppo di discussione di altreragioni, 1995
* * *
Sommario dei dieci numeri di
altreragioni
altreragioni
altreragioni 1/92
• Sergio Bologna Problematiche del lavoro autonomo in Italia (I)
• Michela Bianchi Sistema previdenziale e caduta della solidarietà
• Franco Graziani Partecipazione sotto sforzo
• Riccardo Bellofiore Piano, capitale e democrazia. I termini di una discussione
• Delio Cantimori Lettere inedite
• Valerio Marchetti, Antonella Salomoni Una perestrojka della storia. Urss 1985-1991
• Michele Pacifico Umberto Segre: la filosofia in presa diretta
• Ferruccio Gambino Migranti nella tempesta: flussi di lavoratori senza diritti e di petrodollari nel Golfo Persico
altreragioni 2/93
• Lapo Berti L'Europa di Maastricht
• Lapo Berti Moneta e unità europea
• Andrea Fumagalli Gli accordi di Maastricht e l'economia italiana
• Suzanne de Brunhoff Sette domande
• Jean-Pierre Poitier Gli aspetti monetari del Trattato di Maastricht: alcune note sul dibattito in Francia prima del referendum del 20 settembre 1992
• Gianni Losito La rappresentazione del processo di integrazione europea nei mezzi di comunicazione
• Flaminia Cardini Rivedere Maastricht: l'Europa nelle televisioni
• Marina Forti Migranti e immigrati nell'Europa di Schengen
• Virgilio Ilari L'Europa di Maastricht e la questione della "Difesa europea"
• Cronologia: dall’“Atto unico” al Trattato di Maastricht
• Lo straniero Cultura dell’opposizione: si torna agli anni Cinquanta?
• Giovanna Procacci Storie di rivoluzioni
• Rudy Leonelli Gli eruditi delle battaglie. Note su Foucault e Marx
• Dario Da Re, Rossana Mungiello, Dario Padovan Intellettuali, sinistra e conflitto del Golfo: un'interpretazione retrospettiva del dibattito
• Germano Lombardi Ricordo
• Giulia Contri Piscopo Freud e le guerre mondiali
• Bruno Cartosio Stati Uniti: crisi sociale e mutazione capitalistica *
• Sergio Bologna Problematiche del lavoro autonomo in Italia (II)
altreragioni 3/94
• Lapo Berti Effetti disgregativi dell'integrazione economica europea
• Robert Castel Una repubblica di piccoli azionisti
• Andrea Fumagalli Il nuovo, il vecchio e le mistificazioni del presente
• Ferruccio Gambino Senza alzare lo specchio sull’Italia
• Le lotte degli studenti africani per il diritto al l'istruzione: Dario Padovan Premessa
• Silvia Federici Le radici economiche della repressione della libertà universitaria in Africa
• Comitato per la libertà accademica in Africa Una cronologia delle lotte degli studenti universitari africani: 1985 - 1993
• Dalla ex-Jugoslavia: Nicole Janigro Presentazione
• Rada Ivekovic Nazioni e ragioni*
• Zarana Papic Nazionalismo, patriarcato e guerra
• Ferruccio Gambino Industria e finanze estreme
• Rudy Leonelli Metamorfosi di Marx
• Mavì De Filippis Altri comunismi
altreragioni 4/95
• George Caffentzis Rompiamo il silenzio sulla fine della Banca mondiale e del Fmi
• Silvia Federici, George Caffentzis Fmi e Banca mondiale: cinquant’anni bastano! Proposta di manifesto per una rete antagonista internazionale
• Ismael Ruíz Mocambo L’altra “terziarizzazione”: l’amazzonica. Banca mondiale e impresa a rete in Amazzonia orientale
• Maristela Sena, Valter Zanin La parola a un ex-dannato della terra. Intervista con un ex-schiavo in Amazzonia
• Devi Sacchetto Macchine elettorali e macchine da cucire nell'America centrale e dintorni
• Andrea Fumagalli La politica economica del post-fordismo
• Andrea Scacchi Sindacati confederali e governo: le ragioni dello scontro
• Franco Graziani Per una sinistra di destra
• Lavoro e non-lavoro: Andrea Fumagalli Presentazione
• Enrico Pirovano Fabbrica integrata e flessibile
• Cristina Morini Lavoro autonomo e settore editoriale in Italia
• Franco Graziani Modelli organizzativi e relazioni industriali
• Gino Tedesco L’autorganizzazione tra crisi e progetto
• Dario Padovan Grande stampa statunitense su sottile ghiaccio italiano
• Mavì De Filippis Franco Fortini “faber”
• Massimiliano Tomba Adorno e il moderno
• Rudy Leonelli Le sventure della virtù. Per la critica del post-antirazzismo
• Mavì De Filippis La fabbrica del consenso
altreragioni 5/96
• Andrea Fumagalli Lavoro e piccola impresa nell'accumulazione flessibile in Italia (I)
• Devi Sacchetto Nodi di autonomia controllata: il tessile e abbigliamento nel Veneto
• Mauro Moretto Una zona di esportazione di rango alto e precario
• Luca Queirolo Palmas Toyota City e River Rouge nel cuore della Lucania. Voci operaie sul post-fordismo
• Elena Mezentseva Le politiche dell'occupazione femminile in Russia fra ideologia ed economia• William Mc Tell Dinamica della crisi politica e mutamento della composizione di classe negli Stati Uniti
• Joel Gilbert Chi ha perso un americano?
• Giovanna Procacci Muri che crollano, speranze che restano
• Sandro Mezzadra Da Seul a Brema e ritorno
• Icspmo Dichiarazione di intenti dell'Istituto coreano per gli studi e la politica del movimento operaio
• Mavì De Filippis Leggere scrivere raccontarsi
altreragioni 6/97
• Rossana Mungiello Lavoro coatto a fine secolo in quattro grandi aree economiche
• Lia Toller Gli sbarchi di migranti senza documenti al sud: modelli di differenzialismo nella fortezza europea
• Stefano Visentin Umani, troppo umani. I diritti dell’uomo e la sovranità dello stato
• Laura Corradi L’Internazionale della speranza. Taccuino dal Chiapas
• Su-Dol Kang Corea del sud. Rivolta contro il liberismo
• Antonio Casano La crisi e il governo della pace sociale
• Andrea Fumagalli Lavoro e piccola impresa nel modello di accumulazione flessibile in Italia (II)
• Massimiliano Tomba, Valter Zanin Fare storia per scagionare il presente
• Rudy Leonelli Questioni di metodo. A proposito di Kulturkampf
• Franco Graziani Angelo Dina. La partecipazione: un'utopia?
• Altreragioni In memoria di John Merrington
altreragioni 7/98
• Maurizio Merlo Sul residuo lavoro come forma industriale dell’attività
• Devi Sacchetto Cuciture e strappi verso Est
• Andrea Scacchi La contrattazione collettiva in Europa tra corporativismo conflittuale e corporativismo consociativo
• David Abraham Libertà senza uguaglianza: il legame tra diritti e proprietà in un regime di “cittadinanza negativa” (I)
• Livio Quagliata Scomodi fantasmi
• Alfredo Alietti Assalto all’Africa: i Grandi Laghi
• George Caffentzis Il regime di proprietà intellettuale e la recinzione del sapere africano
• Silvia Federici Sul futuro dell’università africana
• Franco Graziani Virtuale e reale
• Massimiliano Tomba, Valter Zanin Storia e sterminio. Per una critica del revisionismo storico
• Rudy Leonelli, Luca Muscatello, Vincenza Perilli, Leonardo Tomasetta Negazionismo virtuale. Prove tecniche di trasmissione
• Rudy Leonelli La fabbrica della negazione
• Dario Padovan Teoria e prassi del razzismo italiano tra le due guerre
altreragioni 8/99
• Giovanna Procacci La cittadinanza sociale di fronte alla crisi del welfare
• David Abraham Libertà senza uguaglianza: il legame tra diritti e proprietà in un regime di “cittadinanza negativa” (II)
• Alexander Brentel, Luigi Enzo, Stefano Mestriner, Graziano Merotto La subordinazione invisibile: lavorare nelle cooperative nel trevigiano
• Andrea Fumagalli, Gino Tedesco Quattro schede sulla forma cooperativa: la situazione nel milanese
• Davide Bubbico Natuzzi: “crescere insieme” per lavorare divisi
• Valter Zanin Chi mangerà la prossima tigre?
• Franco Graziani Risparmiare inquinando
• Eugenia Parise Note su democrazia e globalizzazione
• Dario Padovan Bio-politica, razzismo e scienze sociali. Politiche totalitarie e disciplinamento sociale durante il fascismo
• Ab Incunabulis Documenti del Sessantotto
• Ferruccio Gambino Forza-invenzione e forza-lavoro. Ipotesi
• Vincenza Perilli L’innocenza di Eva
• Ferruccio Gambino Guido Bianchini lungo i gironi del movimento operaio
• Edoarda Masi Saluto a Primo Moroni
• Laura Corradi In ricordo di Primo Moroni
• Ferruccio Gambino Dal sottosuolo alla guerra
• Louis Bridgeman, Dario Padovan, Valter Zanin Juguslavia: cronologia delle inavvertenze umanitarie (I)
altreragioni 9/99
• Graziano Merotto, Devi Sacchetto, Valter Zanin Navi da crociera in zona di guerra
• Beatrice Donini La via veneta all'equilibrio sociale: l'Ente bilaterale per l’artigianato veneto
• Francesco Faiella Ruanda e Burundi: conflitti etnici e politiche imperiali nella regione dei Grandi Laghi (I)
• Alfredo Alietti Tra comunità e globalizzazione: prospettive dell’economia informale in America Latina
• Alberto Airoldi Lo sviluppo del lavoro per conto proprio a Cuba
• Luigi Lollini Poesie ai nipoti
• Rudy M. Leonelli Fonti marxiane in Foucault
• Laura Corradi Comiso-Kosova, andata e ritorno
• Paul Parin Saluto
• Valter Zanin Nato e Jugoslavia: il Protettorato delle idee
• Louis Bridgeman Kossovo: cronologia delle inavvertenze umanitarie (II)
• Bernard Friot Quali risorse per i disoccupati?
• Mavì De Filippis I barbari alle porte
• Mavì De Filippis Il Centro studi Franco Fortini
altreragioni 10/00
• Marco Antonio Pirrone Sociologia delle migrazioni e Mediterraneo. Un caso poco esplorato: il Medio Oriente (I)
• Alessandro Simoncini Migranti, frontiere, spazi di confine. I lavoratori migranti nell’ordine salariale
• Francesco Faiella Ruanda e Burundi: conflitti etnici e politiche imperiali nella regione dei Grandi Laghi (II)
• Lauso Zagato La guerra jugoslava, ovvero: il sistema westfaliano è davvero morto in Kosovo?
• Maurizio Fontana Dell’estendersi del lavoro precario
• Maria Grazia Rossilli Modernizzazione europea: quali opportunità e quali diritti per le cittadine dell’Unione?
• Liliane Kandel La parità: progresso, trappola o esca?
• Toshi Kayano, Vincenza Perilli Confortanti silenzi
• Ralph Raschen La bambina-lavavetri e gli altri undici discepoli dell’incrocio
• Mavì De Filippis Il poeta di nome Fortini
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