mercoledì 7 novembre 2012

Bologna - Presentazione del I libro del Capitale, 9 novembre


2 commenti:

Francesco Zaffuto ha detto...

Ricordo che c'era un ministro "socialista" un certo De Michelis che si vantava di non aver letto Marx; un po' come se un prete si potesse vantare di non aver letto il Vangelo.

rudy ha detto...

mah, sul piano culturale, di questo De Michelis ricordo solo che affiorò alla superficie della cronaca (come conviene a ogni schiuma che si rispetti) per le sue serate in discoteca.
Erano, se ben ricordo, i primi anni 80, stagione di travoltismo, che galleggiava sulla vanità del craxismo-prohudonismo inventato a fine anni 70, che pretendeva nientepopodimeno di liquidare Marx.
Ma non so se poi quel "dibattito" abbia avuto qualche seguito, o sia stato travolto di tangentopoli...
Sta di fatto che - malgré quei "socialisti" - Marx oggi è letto, studiato, un po' in tutto il mondo.
E, in Italia, c'è la capacità e la forza di realizzare una nuova edizione critica del Capitale. E di questo possiamo essere lieti e fieri.