domenica 21 febbraio 2010

"un paese più normale": il revisionismo incoronato a Sanremo


L'obiettivo di divenire una "nazione normale", che istituisce un rapporto "armonico" col proprio passato, è da tempo una posta in gioco decisiva del revisionismo storico tedesco:
 
La storia non deve più essere oggetto di scontro, deve essere integrata come un elemento 'normale' all'interno della nazione e deve costituire una stabile "identità nazionale".[16]

La sutura della memoria, chiudere le lacerazioni aperte e latenti nella storia moderna, e quelle più specifiche della "storia patria", è ormai divenuto, anche in Italia, un programma statale.






E. Filiberto: Io credo nella mia cultura e nella mia religione, per questo io non ho paura, di esprimere la mia opinione. Io sento battere più forte, il cuore di un’Italia sola, che oggi più serenamente, si specchia in tutta la sua storia.
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Pupo: Io credo ancora nel rispetto, nell’onestà di un ideale, nel sogno chiuso in un cassetto e in un paese più normale

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video da Liberazione
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giovedì 18 febbraio 2010

Il mondo borghese “citato in giudizio” (M. Foucault) dall’opera d’arte


Il mondo borghese “citato in giudizio”
(M. Foucault) dall’opera d’arte:

La ricerca di un mondo nuovo e di una nuova comunità nel cinema contemporaneo




SEDE: BIBLIOTECA MULTIMEDIALE R. RUFFILLI
VICOLO BOLOGNETTI, 2 BOLOGNA

Il calendario degli incontri:


Martedì 2 marzo 2010, ore 20.30

Milim (Israele, Francia, Italia, 1995)

di Amos Gitai

a cura di Marilina Gianico


Martedì 9 Marzo 2010, ore 20.30

La schivata (L’esquive) (Francia, 2003)

di Abdellatif Kechiche

a cura di Daniela Vola


Martedì 23 Marzo 2010, ore 20.30

L’humanité (Francia, 1999)

di Bruno Dumont

a cura di Jonny Costantino


Martedì 30 Marzo 2010, ore 20.30

Sans Soleil (Francia, 1983)

di Chris Marker

a cura di Francesco Cattaneo e Gianluca Pulsoni


Martedì 13 Aprile 2010, ore 20.30

L’Anglaise et le Duc [La nobildonna e il duca], (Francia, 2001)

di Eric Rohmer

a cura di Enrico Camporesi


Martedì 20 Aprile 2010, ore 20.30

E la nave va (Francia, Italia, 1983)

di Federico Fellini

a cura di Vito Contento


Organizzazione

Laura Vichi, Laura Zardi, Renzo Principe


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Per informazioni tel. 051/276112
Ingresso gratuito (riservato agli studenti, al personale e ai docenti del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Bologna).


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da: Spazio di cultura Surrealista
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giovedì 11 febbraio 2010

Il cuore nel pozzo: un "classico" del revisionismo di Stato

A fronte dei tentativi di imposizione del revisionismo di Stato, intensificati in questi giorni nelle celebrazioni del "giorno del ricordo", e culminate nell'ennesima trasmissione da parte della RAI dello sceneggiato "Il cuore del pozzo", riprendiamo un interessante video che opera uno smontaggio critico di questa fiction.


domenica 7 febbraio 2010

Giorgio Colli - Destino comune


Quando si vede che sul frontespizio di alcune edizioni cinquecentesche di Niccolò Machiavelli, alla Biblioteca Nazionale di Firenze, il nome dell
autore è cancellato da mano ignota, con un frego di penna, per dispregio, di quellautore che aveva scritto sulla
«debolezza nella quale la presente religione ha condotto el mondo», viene in mente Friedrich Nietzsche, e quanto devono attendersi dalla giustizia dei posteri coloro che parlano al loro presente con vera durezza.

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Giorgio Colli, Dopo Nietzsche, Adelphi, Milano, 1974
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giovedì 4 febbraio 2010

Ombre nere sul terzo millennio e La controrivoluzione preventiva: un film e un libro al Vag, il 5/2/'10

Ombre nere, ieri e oggi
Venerdì 5 febbraio 2010 dalle 19 al Vag 61 in via Paolo Fabbri 110 - Bologna



Programma:

ore 19 Aperitivo rinforzato
ore 20 Cena popolare
ore 21 presentazione della riedizione de
«La Controrivoluzione Preventiva»
di Luigi Fabbri

(edizioni Zero in Condotta, 2009)
con i curatori, attivisti del Nodo Sociale Antifascista
Pubblicato per la prima volta nel 1922 e da decenni introvabile, il «saggio di un anarchico sul fascismo» delinea il formarsi a Bologna di una cultura reazionaria di massa. Per Fabbri le violenze fasciste non erano un fenomeno isolato o episodico, ma una funzione fondamentale di quella «controrivoluzione preventiva» attraverso cui la borghesia aggrediva le conquiste operaie e disciplinava la società. Una tesi che contribuì al formarsi in Europa di una coscienza antifascista rivoluzionaria può fornirci ancora oggi una chiave di lettura degli avvenimenti attuali.

h 21.30 proiezione di
«Ombre nere sul terzo millennio» (61')
di Flavio Novara (Associazione Alkemia)

Un'indagine sociale sui nuovi gruppi organizzati neofascisti come «Casa Pound» che fieramente si definiscono «fascisti del terzo millennio» e strutturano la loro base ideologica politica attraverso il rilancio dei principi basilari non solo del primo movimento fascista ma della Repubblica Sociale Italiana.
A seguire dibattito, con la partecipazione di Flavio Novara, regista del documentario.

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vedi: vag61.info