mercoledì 13 gennaio 2010

lunedì 11 gennaio 2010

Berlino: per Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht

ieri, 10 gennaio 2010, cimitero di Friedrichsfelde, Berlino



per Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht


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vedi anche: Senza Soste
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mercoledì 6 gennaio 2010

La controrivoluzione preventiva, di Luigi Fabbri



È uscita, a cura dell'Assemblea Antifascista Permanente di Bologna, la riedizione de La controrivoluzione preventiva di Luigi Fabbri (Edizioni Zero in Condotta, Milano). Pubblicato per la prima volta nel 1922, con il sottotitolo editoriale "Saggio di un anarchico sul fascismo", il libro è riproposto ora con un'ampia introduzione.


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Nel 1922 Luigi Fabbri compiva quarantacinque anni, era maestro elementare a Bologna e militante anarchico da oltre vent'anni. Aveva subìto per questo intimidazioni e bastonature e la sua riflessione sul fascismo è anzitutto quella di un testimone che ha visto una città «rossa» come Bologna diventare in pochi mesi la «culla» della reazione antiproletaria.
Dinanzi a un fenomeno nuovo e difficile da interpretare, La controrivoluzione preventiva delinea il formarsi di una cultura reazionaria di massa promossa dallo Stato e dalla borghesia «con la triplice azione combinata della violenza illegale fascista, della repressione legale governativa e della pressione economica derivante dalla disoccupazione». Per Fabbri le violenze fasciste non sono un evento isolato, ma una funzione primaria della «controrivoluzione preventiva» attraverso cui la borghesia aggrediva le conquiste operaie e le libertà sociali.
La tesi di quel saggio, riproposto ora a cura dell'Assemblea Antifascista Permanente di Bologna, ebbe fin da subito larga risonanza e contribuì al formarsi di una coscienza antifascista rivoluzionaria: il concetto di «controrivoluzione preventiva» attraversa infatti per intero la storia intellettuale del Novecento fino a Marcuse e Debord e può fornirci ancora oggi una chiave di lettura degli avvenimenti attuali.

mercoledì 9 dicembre 2009

"Piazza Fontana, una strage lunga quarant'anni - Presentazione a Bologna, 9/12/09


Piazza Fontana.
Una strage lunga quarant'
anni


Un quaderno di Contropiano in collaborazione con la Libreria Quarto Stato di Aversa


Presentazione mercoledi 9 dicembre ore 21.00
HUB via Serra 2/c - Bologna
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Il sommario del quaderno:

  1. Introduzione
  2. Piazza Fontana. Una strage lunga quaranta anni. In Italia non è ancora finita la “guerra dei quaranta anni”. Dalla Guerra Fredda alla Guerra sul “fronte interno”. Il cambio di passo degli anni Sessanta. La Madre di tutti i depistaggi: la tesi del “Doppio Stato”. Il sovversivismo permanente delle classi dominanti
  1. La storia rovesciata. La cooptazione dei fascisti negli apparati dello Stato repubblicano. Dalla guerra fredda alla guerra interna in funzione anticomunista. La spaccatura tra i neofascisti. Il Partito Atlantico coopta gli ex nemici. La strategia della guerra a bassa intensità è indicata già diciassette anni prima della strage. Perché la sinistra antagonista passa all’autodifesa collettiva
  1. La reazione della sinistra alla Strage di Stato. Quei giorni a metà del dicembre del 1969. Parte la controinformazione e sarà una vittoriosa battaglia politica
I documenti
  1. Una questione di verità e di responsabilità (di Roberto Mander)
  2. Cos’è questo golpe? Io so (di Pierpaolo Pasolini)
  3. Estate 1969 (di Giangiacomo Feltrinelli)
  4. Le “Cinque entità” stragiste nelle audizioni del giudice Salvini alla Commissione Stragi
  5. L’uso dei fascisti contro i movimenti (Contropiano)
  6. Gli “Uomini Neri” (Contropiano)
Schede e bibliografia ragionata sulla Strage di stato
Gli autori di questa pubblicazione

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